domenica 16 dicembre 2007

Wanted


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Durata: 02 min 22 sec
Uscita: 28 marzo (USA)
18 aprile (ITA)


00:00 - Un veto R può non portare a significative perdite economiche ma - rispetto a blande classificazioni PG - compromette l'immagine del film durante il lancio pubblicitario. MPAA influisce quindi pesantemente nelle scelte compiute in fase produttiva; nel raffronto, il PEGI videoludico si dimostra ben più maturo nonchè corretto dell'obsoleto e inefficace Filmratings


00:06 - Commesso: "Next"
Wesley Gibson è il mite e frustrato protagonista interpretato da James McAvoy (l'odioso fauno petulante delle "Cronache di Narnia", il medico ingenuo e un po' scemo de "L'ultimo re di Scozia"..). Modellato sulle fattezze di Eminem nella originale miniserie fumettistica






00:09 - Fox: "I knew your father"
Wesley: "My father died the week I was born"
Fox: "Your father died yesterday in the rooftop of the Metropolitan Building, he was one of the greatest assassins who ever lived and the other one.."
Fox (Angelina Jolie) avvicina Wesley, rivelandogli una inaspettata informazione che cambierà per sempre la vita del giovane. Nella miniserie il personaggio è ispirato alla fisionomia di Halle Berry.

00:23 - Fox: "..is behind you"
Le prime grandi libertà dell'adattamento intuibili nel trailer sono la presenza del killer Cross (interpretato da Thomas Kretschmann) e l'assenza di cattiveria che contraddistingueva l'introduzione di Fox (l'uccisione spietata di tutti gli avventori)

00:25
- Prodotto da Spyglass Entertainment, Universal Pictures (anche distributore) e altre compagnie minori tra cui figura Top Cow Productions (attualmente al lavoro sulla versione cinematografica di Witchblade)



00:27 - Sloan [voce off]: "Welcome to the Fraternity"
Wesley giunge alla base operativa dei non-super criminali, un desolato (e desolante) maniero del tutto privo dell'inventiva e caratterizzazione sci-fi fornita da Millar nel suo racconto




00:29 - Sloan: "This gun you're holding belonged to your father, he could conduct a symphony orchestra with it"
Morgan Freeman è Sloan, deus ex machina della Fratellanza






00:33 - Fox: "Great; shoot the target"
Wesley: "I'm not supposed to do that"
Le capacità offensive di Wesley ereditate dal defunto padre vengono messe alla prova..






00:43 - Sloan: "If no one ever told you that bullets fly straight, how would you do?"
..ma tutto si risolve con la super-arma senza scomodare abilità innate

00:57 - Sloan [voce off]: "It is a choice Wesley, that each of us must face; to remain ordinary, pathetic, beat-down, coasting through a miserable existence, like sheep herded by fate.."
La morale idiota sul risveglio violento dell'uomo medio(cre) è presente anche nel fumetto, resa in quest'ultimo tuttavia digeribile dall'estrema esagerazione del contesto








01:09 - Regia del russo Timur Bekmambetov, posto sotto la luce dei riflettori occidentali da "I guardiani della notte" ed il sequel "I guardiani del giorno"

01:14 - Fox in una sorta di sepolcro, forse il luogo in cui è riposta la salma del padre di Wesley



01:15 - Sloan [voce off]: "..or you can take control of your own destiny and join us.."
Grande rilevanza sembra avere il puntuale incontro/scontro con Cross, sorta di asfissiante villain à la Bourne trilogy solo senza Bourne, senza Greengrass e senza trilogie (o no?)



01:19 - Sloan [voce off]: "..releasing the caged wolf you have inside"
Mark Millar ha detto: "Ho cercato che il film fosse basilarmente l'opposto di Spider-Man; l'idea di qualcuno che acquisisce i poteri e realizza con essi ciò che vuole, scegliendo il lato oscuro. La sceneggiatura che lessi era addomesticata, un po' americanizzata. Ma Timur arrivò con la sua follia est-europea, rendendola realmente spregevole. Si è avvicinato allo spirito del volume, quindi sono molto felice del risultato finale"





01:20 - Sloan [voce off]: "Our purpose is to maintain stability in an unstable world.."
Non poteva certo mancare il solito noioso inseguimento urbano



01:25 - Sloan [voce off]: "..kill one, save a thousand"
Oltre a Dato Bakhtadze nel ruolo de "Il Macellaio" figura un secondo attore russo, Konstantin Khabensky (protagonista della trilogia dei Guardiani), accreditato come "Lo Sterminatore" [sic.]



01:29 - Sloan [voce off]: "Within the fabric of this world, every life hangs by a thread.."
La Jolie (o la controfigura su cui è stato applicato il volto della Jolie) si prodiga in pose plastiche

01:33 - Sloan [voce off]: "..we are that thread"
Non stupitevi se i dialoghi sembrano cretini; sono così pure nel fumetto con la non indifferente attenuante dell'essere pronunciati da tipi in calzamaglia chiamati "Testa di Merda", "Succhione" o "Fuckwit"








01:35 - Sloan [voce off]: "A fraternity of assassins, weapons of fate"
Uso e abuso di ralenti, prego munire le poltroncine in sala di apposito comando Fast Forward





01:41 - Il tizio in giacca e cravatta forse vola o forse gli hanno semplicemente comunicato il mancato pagamento degli straordinari natalizi




01:45 - Sloan [voce off]: "This is the decision that lies before you know.."
Ancora pose plastiche inevitabilmente deludenti qualora le action figures dei personaggi si riveleranno poco snodabili









01:48 - Sloan [voce off]: "..the sheep or the wolf"
Il Macellaio devia i proiettili con i suoi coltellacci e la macchina di Fox spicca il volo come neppure in quel della contea di Hazzard, garaggiando per il titolo di "effetto automobilistico digitale più brutto dopo Fuori in 60 secondi (film citato non a caso)".. Poi il treno precipita nell'abisso senza fine. Limonaggio finale a sugellamento di tanto trucido testosterone










01:55 - Sloan [voce off]: "The choice is yours"
Al McAvoy che fa il broncio per sembrare un incazzato assassino nichilista preferisco il McAvoy dai piedi caprini con cui se non altro si possono ricavare golfini per neonati in pura lana vergine 100%



02:08 - Titolo e tagline

Conclusioni
Wanted immagina una società controllata da supercriminali, un mondo in cui ogni supereroe è sistematicamente ucciso o bandito dalla realtà, quest'ultima modificata e piegata dai supercattivi con lo scopo ultimo di ottenere potere e controllo totale. Fumettistico al 100%, pregno di citazioni (ogni personaggio è modello di paralleli Marvel/DC) ma anche pericolosamente vicino allo sboccato esercizio di stile, esageratamente esagerato e per questo privo di misura e sensibilità narrativa. Wanted potrebbe essere futile quanto ovvio strafare citante dove Astro City è invece un pensato ed euritmico omaggio citazionista, la medesima differenza fra il sensazionalismo superficiale di Millar e il talento ragionato di Busiek. Nonostante tutto, Wanted riesce talvolta a divertire. E lo fa con personaggi perennemente sopra le righe a cominciare da fisicità improbabili, da cattivi più malvagi di altri cattivi e da incoerenze elevate a status descrittivo. Privare la storia originale della sua dimensione fantastica e immaginifica in favore di uno stretto e consolidato realismo action a matrice USA potrebbe rivelarsi un'accomodante scelta da inetti quanto una saggia rielaborazione del plot iniziale (e solo quello). Purtroppo il ridicolo casting lascia pochi dubbi sulla direzione intrapresa.

Fattore Attesa: *1/2

1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo si.
Ho avuto l'impressione che la figura di Millar nel panomara fumettistico sia stata un pò gonfiata a tavolino spacciandolo per un nuono Ennis o cose cosi.
Intendiamoci Wanted è divertente proprio per le sue esagerazioni visivi e contestuali.
Solo non capisco, se erano partiti con l'idea di avere una "sceneggiatura... addomesticata" per fare l'oramai triste filmonehollywodiano che non ha manco il coraggio di potere andare sopra le righe per offrire qualcosa di piu appetitoso poi prendono quel folle visionario paraplegico dei guardiani della notte alla regia?
Perchè, non sò, con una sceneggiatura SUL SERIO fedele al fumetto e quel maniaco alla camera magari ci poteva uscire davvero qualcosa di carino.
Il voler far rientrare tutto invece nel solito schermo di cambiare, realisticizzare, ammorbidire, lo rende, o cosi sembra, un prodotto a metà (ma manco un quarto) e una buona occasione buttata a gentil signore.