giovedì 13 settembre 2007

Beowulf - Trailer #1


Durata: 01 min 52 sec
Uscita: 16 novembre 2007


00:00 - Del trailer esiste anche una versione Red-Band, non è da escludere un rating R (VM17) per nudità integrali e violenza esplicita

00:06 - Voce di donna: "I knew the one they called Beowulf"
Beowulf, nipote del re dei Geati.. fisico modellato sulle fattezze dell'attore Aaron Stephens e volto/voce di Ray Winstone

00:12 - Prodotto da Shangri-La Entertainment, Paramount (anche distributore in America) e Warner Bros (distributore su territorio non-USA)

00:15 - Voce di donna: "Such a strong man you are"
Beowulf si addentra nella caverna posta sotto ad un lago, dimora della madre di Grendel



00:20 - Voce di donna: "A man like you could own the greatest tale ever sung"
Le animazioni si avvalgono delle più avanzate tecniche di Motion Caputure, sviluppo diretto di quelle usate in Monster House e The Polar Express





00:26 - Voce di donna: "Beowulf, stay with me.. give me a son and I shall make you the greatest king that ever lived"
Basato sul poema epico anglosassone scritto attorno all'anno 750 D.C., il film racconta le tre eroiche gesta di Beowulf contro altrettanti esseri fantastici



00:38 - Madre di Grendel: "This I swear.."
La spada magica Hrunting è inefficace contro la madre di Grendel (voce e fisionomia di Angelina Jolie).. per volere degli sceneggiatori la parte fra Beowulf e l'orchessa godrà di particolare centralità ai fini narrativi, concedendosi notevoli libertà rispetto al racconto originale

00:49 - Sceneggiato dalla coppia Roger Avary/Neil Gaiman e diretto da Robert Zemeckis (Ritorno al Futuro, Forrest Gump..)


00:53 - Madre di Grendel: "You will forever be king.."
L'incoronazione di Beowulf come re dei Geati


00:56 - Madre di Grendel: "..forever strong.."
Nonostante i progressi tecnologici compiuti nel corso degli ultimi anni, sembra che il punto debole dei personaggi ricreati in CGI rimanga ancora l'illuminazione; ecco un esempio di riflessi che denotano inesorabilmente la posticcia lucidità della pelle, dando alle fattezze umane un irreale senso di materia plastica


01:00 - Madre di Grendel: "..mighty, beyond imagination"

01:03 - Panoramica del villaggio di Heorot in cui è situata la reggia del re danese Hrothgar



01:05 - Grendel (Crispin Glover) è il troll vagabondo e antropofago che periodicamente assale la dimora di Hrothgar, uccidendo e depredando ad ogni suo passaggio

01:08 - Beowulf: "What are you?"



01:09 - Nei testi scritti non è mai stato fatto cenno alla descrizione fisica di Grendel che nel film appare come gigante deforme e in parte decomposto


01:12 - Beowulf immortalato in posa basita ci permette di fare un raffronto diretto con l'attore che gli presta faccia


01:13 - Già meglio la riproduzione della Jolie, perfettamente riconoscibile dalle labbra a canotto





01:17 - Musiche di Alan Silvestri, compositore legato da una lunga collaborazione professionale con Zemeckis




01:20 - Nell'ultimo atto della vicenda, Beowulf dovrà affrontare un gigantesco drago


01:23 - Ray Winstone (Cold Mountain, The Departed..) sarà presente anche nel nuovo Indiana Jones e in "Death of a Ladies' Man" su sceneggiatura di Nick Cave

01:24 - Anthony Hopkins è re Hrothgar, lo vedremo anche nel nuovo film di James Ivory e nell'atteso debutto cinematografico di Mark Romanek (The Wolf Man)


01:25 - John Malkovich è Unferth, condottiero di Hrothgar che donerà a Beowulf la spada Hrunting.. l'attore è in un periodo di intensa attività lavorativa, sono infatti ben 10 i film in uscita da qui al 2008 che lo coinvolgono


01:27 - Robin Wright Penn è la regina Wealhtheow, moglie di Hrothgar

01:29
- La Jolie sarà Fox nell'adattamento cinematografico della graphic novel "Wanted" scritta da Mark Millar, previsto per marzo 2008



01:31 - Nel cast sono presenti anche Alison Lohman e Brendan Gleeson

01:33
- Titolo


01:38 - Re Hrothgar: "She's not my curse, not anymore"

01:44 - Uscita novembrina in semi-contemporanea occidentale



01:46 - Credits

Conclusioni
Un film in ampia parte pubblicizzato per la presenza di un culo digitale ancora mancava, fortuna che c'è Beowulf a colmare una simile grossolana lacuna. La ricostruzione del poema passa così in secondo piano rispetto alle sbandierate nudità della Jolie; CGI come ultima frontiera del make-up, tolta la verità (o anche solo la parvenza di reale) rimane la finzione, la ricostruzione dei volti edificata pixel dopo pixel. Peccato che stando a quanto finora visto i risultati siano simili a vuoti simulacri, legnosi e fasulli non tanto nelle movenze (fluide e credibili quanto basta) bensì nella capacità di trasmettere sentimenti naturali. Del resto dopo The Polar Express (film per ragazzini francamente imbarazzante, noioso ed insipido anche se preso come tech-demo per testare i riflessi sulle superfici lucide del nuovo software), anche i più ferventi e fiduciosi sostenitori di Zemeckis non potrebbero che nutrire seri dubbi nei confronti dei bislacchi progetti animati del regista. Più che verso altri nobili personaggi digitali densi del proprio carico significante (dai protagonisti Pixar a Gollum, da Horus a King Kong), il mio pensiero è rivolto alle marionette inespressive di Strings; in una sola inquadratura riuscivano a comunicare più emozioni di quanto facciano in 112 secondi i dettagliati protagonisti di Beowulf.

Fattore Attesa: *

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