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Durata: 02 min 08 sec
Uscita: 17 agosto 2007 (US)
00:00 - Inspiegabile PG-13 per materiale ritenuto inappropriato ai minori di tale età (su filmratings.com figura come motivazione ".. for a brief sexual reference")
00:05 - Speaker: "Ready.. Go!"
00:07 - Produzione Picturehouse, associata New Line Cinema che del documentario è distributore
00:13 - La Golden Age del videoludo finalmente al cinema con numerosi filmati di repertorio
00:23 - "I don't drink, I don't smoke, I don't do drugs.. I play Videogames!"
00:25 - "It's the constant drive to be the best at something"
Durata: 02 min 08 sec
Uscita: 17 agosto 2007 (US)
00:00 - Inspiegabile PG-13 per materiale ritenuto inappropriato ai minori di tale età (su filmratings.com figura come motivazione ".. for a brief sexual reference")
00:05 - Speaker: "Ready.. Go!"
00:07 - Produzione Picturehouse, associata New Line Cinema che del documentario è distributore
00:13 - La Golden Age del videoludo finalmente al cinema con numerosi filmati di repertorio
00:23 - "I don't drink, I don't smoke, I don't do drugs.. I play Videogames!"
00:25 - "It's the constant drive to be the best at something"
00:30 - Billy: "When you want your name written into History, you have to pay the price"
Billy Mitchell; archetipo di hardcore-gamer dall'innato talento che fin dai pioneristici anni settanta ha riversato gran parte delle sue risorse nella passione videoludica, fino a diventare "..the best classic arcade gamer of our Era"
00:45 - Amico di Steve: "I've probably seen Steve with tears in his eyes more then any guy I know.."
Moglie di Steve: "Oh, he's just come up short in a lot of things in his life and I just think nobody wants to do that all the time.."
Steve Wiebe, padre di famiglia e videogiocatore assiduo-metodico a Donkey Kong da quando ha perso il lavoro di insegnante
01:03 - Entrambi hanno realizzato i due migliori punteggi di ogni tempo a Donkey Kong, Billy nel 1982 (874.300) e Steve nel 2003 (1.049.100)
01:06 - Billy: "Well, Donkey Kong without question is the hardest game"
01:07 - Donkey Kong è uno fra i platform più famosi di sempre, sviluppato da Shigeru Miyamoto per Nintendo e apparso nelle sale giochi nel 1981
01:09 - "That's a tough machine.. people think that the machine is possessed.."
01:10 - Billy: "The average Donkey Kong game doesn't last a minute, it's absolute brutality"
01:19 - "That mysterious player from the West Coast, Steve Webie, is here.."
01:23 - "He could be the defeating, he'd have to have a really good game"
01:28 - Billy: "You wanna put a score up.. your competing against everybody in the world"
01:30 - Steve: "It's not even about Donkey Kong anymore"
01:32 - "He's a very devious person, he works things out to his ends very well.."
01:38 - Billy: "Well, Billy Mitchell always has a plan.."
01:39 - Due personalità agli antipodi e due diversi modi di rapportarsi al videogioco si sfideranno per decretare il miglior giocatore a Donkey Kong che rientrerà nel "Guinness dei primati 2007"
01:43 - Da una parte, l'umile ed emotivo Steve cerca un'occasione di riscatto..
01:46 - Bill: "World record headquarters, can I help you.."
..dall'altra il sicuro ed arrogante Bill, risoluto a rimanere il numero 1
01:53 - Bill: "Well, maybe they'd like it if I loose.. I gotta try losing sometime.."
Il prezzo da pagare a cui Bill faceva riferimento riguarda l'accezione "negativa" del suo ruolo, mirato esclusivamente alla ricerca della gloria
01:58 - New Line Cinema e il regista Seth Gordon sono già al lavoro per realizzare un lungometraggio fiction basato sulla storia, sceneggiato da Michael Bacall (un po' come avvenuto per Dogtown and Z-Boys/Lords of Dogtown)
02:00 - Bill: "No matter what I say it draws controversy sort of like the abortion issue"
"The King of Kong" ha ottenuto un riscontro estremamente positivo da parte della critica americana (98% su Rotten Tomatoes)
02:02 - Uscita limitatissima negli States il 17 agosto in sole cinque sale, il documentario ha ottenuto una strepitosa media per sala (superiore in rapporto alle maggiori uscite wide-open dello stesso periodo), spingendo il distributore a raddoppiare le sale oltre a programmare una nuova release settembrina
Conclusioni
Un documentario che tratta il videogioco come una cosa seria, addirittura occasione di rivalsa sociale ed economica. Più che l'accento posto sull'agonismo derivato dalla sfida, sembra particolarmente interessante il documento un po' nostalgico che (oltre a rappresentare una lodevole ed importante iniziativa di ricerca storica) porta al cinema la grande sottocultura pop del videoludo, trattandola finalmente in modo adulto, finalmente appassionato. E forse non è un caso se, in piena epoca MMORPG e grafica di nuova generazione, a farlo sia proprio un'istituzione come Donkey Kong.
Fattore Figosità: *****
Fattore Bruttura: N/A
Fattore Attesa: *****
1 commento:
Anch'io avevo un buon punteggio. Ho lasciato parecchi soldini nelle sale giochi. Non credo che lo vedremmo mai nelle sale Italiane.
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