Uscita: Q4 2007 (on-line) Q1 2008 (retail)
L'interfaccia di gioco al lavoro; da qui possiamo ideare e realizzare l'aspetto dei nostri livelli, inserendo i più svariati elementi a piacere (alcuni dei quali importabili da file personali presenti su disco o acquisibili tramite periferiche come Eye Toy).
It's a little big planet..
Il gameplay è totalmente volto all'immediatezza, gli unici comandi impartibili ai nostri avatar di iuta (umanoidi fatti di pezza, cerniera lampo e bottoni) saranno destra-sinistra, salta e afferra (tramite il dorsale R1).. L'espressione puramente emozionale - essenziale per dimostrare segni di approvazione o disapprovazione ai nostri compagni - sarà invece gestibile tramite croce direzionale (viso), stick analogici (braccia) e sensore del Sixaxis (testa)
I passaggi verso altri piani di profondità sono gestiti automaticamente tramite il salto
Mark Healey (ex-Lionhead) di Media Mulecole è la mente che si cela dietro agli aspetti creativi del gioco
Per proseguire nei livelli è essenziale il continuo interagire con l'ambiente di gioco facendo un uso intelligente della fisica dei vari oggetti
La musica scelta per valorizzare la spensieratezza cooperativa del gioco è "Get it Together" dei britannici "The Go! Team"
Un esempio della necessità di agire insieme; muniti di jet-pack i personaggi alzano una conchiglia trasportabile solo dal gruppo a causa del peso eccessivo per un singolo o una coppia, la conchiglia viene quindi depositata sopra un'asse che opera da contrappeso per l'apertura del passaggio, consentendo così ai quattro pupazzi di continuare la loro folle corsa
Il look apparentemente infantile nasconde una maniacale cura per il dettaglio
I passaggi verso altri piani di profondità sono gestiti automaticamente tramite il salto
Mark Healey (ex-Lionhead) di Media Mulecole è la mente che si cela dietro agli aspetti creativi del gioco
Per proseguire nei livelli è essenziale il continuo interagire con l'ambiente di gioco facendo un uso intelligente della fisica dei vari oggetti
La musica scelta per valorizzare la spensieratezza cooperativa del gioco è "Get it Together" dei britannici "The Go! Team"
Un esempio della necessità di agire insieme; muniti di jet-pack i personaggi alzano una conchiglia trasportabile solo dal gruppo a causa del peso eccessivo per un singolo o una coppia, la conchiglia viene quindi depositata sopra un'asse che opera da contrappeso per l'apertura del passaggio, consentendo così ai quattro pupazzi di continuare la loro folle corsa
Il look apparentemente infantile nasconde una maniacale cura per il dettaglio
Il PlayStation Network sarà parte integrante del progetto e permetterà ai vari giocatori di rendere le proprie creazioni di dominio pubblico, secondo Sony l'impatto del gioco renderà PSN paragonabile ad altre affermate piattaforme di condivisione quali MySpace e YouTube
Conclusioni
Un platform multiplayer ma anche un editor di livelli ovvero un tripudio di giocabilità e divertimento unito ad una longevità limitata dalla sola fantasia della community videoludica. Rimane da constatare l'effettiva semplicità nell'uso dell'interfaccia, la funzionalità del sistema di condivisione e il riscontro creativo da parte del popolo on-line ma le premesse mostrano un titolo seminale che dispone di tutti i necessari crismi per rappresentare un piccolo grande passo avanti nell'evoluzione del videogioco. L'augurio è che altri seguano l'esempio di Media Molecule nella sperimentazione delle capacità next-gen.
Fattore Figosità: *****
Fattore Bruttura: *
Fattore Attesa: *****
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